L’influenza estetica che l’arte giapponese (ukiyo-e) esercita da duecento anni sulla scena artistica europea ha prodotto una nuova generazione di creativi affascinati da Manga (fumetti giapponesi) e Anime (cartoni animati spesso tratti dai Manga).

Il legame tra i due mondi quindi non si è mai interrotto e se le stampe di Hokusai continuano a confrontarsi con le ninfee di Monet (che aveva una passione totalizzante per il Giappone), sono ormai entrate nell’immaginario collettivo anche le borse Louis Vuitton realizzate da Takashi Murakami – noto come l’Andy Warhol del Sol Levante – e le contaminazioni fra le più recenti tendenze micropop occidentali e nipponiche.

Ovviamente si tratta di una comunicazione “a due vie”, nel senso che i rimandi e i rimbalzi avvengono sempre nelle due direzioni: basti pensare alla video-arte di Tomoko Nagao, che in un recente video ha realizzato un anime in 3D ispirato alla Venere di Botticelli.

In questo campo molto esteso e stimolante, terreno ideale di sperimentazione e confronto per l’arte contemporanea, si muove anche l’artista Doris Maninger, curatrice della nostra brand identity, che ha fatto della trasversalità – fra discipline, strumenti e media – il centro della propria ricerca.
Quelli che potete vedere qui sono alcuni studi realizzati combinando la tecnica analogica con quella digitale.



Il senso di questi che potremmo definire “ bozzetti digitali” era la messa a punto di motivi, forme, colori che rinviassero al tema dell’accostamento fra la cultura giapponese e quella italiana, non solo dal punto di vista gastronomico.
Il ramen e la sua ritualità, su cui volevamo si esercitasse particolarmente il suo sguardo d’artista, hanno profondamente influenzato il lavoro, ma sicuramente dentro ci sono molte altre cose, che inevitabilmente hanno a che fare col suo percorso personale.
Insomma, questi disegni ci sono piaciuti così tanto che volevamo condividerli con chi ci segue, riservandoci di utilizzarli per la realizzazione di nuovi accessori per Koto.
Il che ci rimanda al movimento artistico di cui sopra: l’arte come forma del quotidiano, ma qui la finiamo..
A presto!